GlossarioLegale

Aggravante

Cos'è e cosa significa?

Descrizione del termine giuridico Aggravante:

Nel diritto penale italiano, la nozione di aggravante si riferisce a circostanze specifiche che, se presenti al momento in cui viene commesso un reato, possono incrementare la gravità del reato stesso e quindi la pena prevista per chi lo ha commesso. Le aggravanti sono previste dal Codice Penale e possono avere natura generica o speciale.

Le aggravanti generiche sono applicabili a qualsiasi tipo di reato, indipendentemente dalla sua natura specifica, e sono regolate dagli articoli 61 e seguenti del Codice Penale. Queste includono circostanze come aver commesso il reato con crudeltà o per motivi abietti o futili, aver provocato gravi conseguenze o aver agito con premeditazione. Tali fattori indicano un’elevata pericolosità sociale del reo e pertanto giustificano un inasprimento della pena.

Le aggravanti speciali, d’altro canto, sono quelle che si applicano solo a determinati tipi di reati e sono dettagliate nelle disposizioni specifiche che disciplinano ciascun reato. Ad esempio, nel caso di delitti contro la persona, potrebbe costituire aggravante l’aver commesso il fatto con metodiche che implicano crudeltà o che hanno determinato una particolare sofferenza nella vittima.

Va notato che la presenza di un’aggravante deve essere dichiarata esplicitamente nella sentenza e il giudice ha il dovere di motivare l’applicazione di un’aggravante al caso specifico. La presenza di un’aggravante può anche incidere sulla prescrizione del reato, allungando i termini entro cui esso può essere perseguibile.

Contesto giuridico in cui il termine Aggravante può essere utilizzato:

Per esemplificare, si può considerare il reato di furto. Normalmente, questo reato comporta una pena detentiva che va da due a otto anni. Tuttavia, se al momento del furto si scopre che il colpevole era armato, anche se non ha usato l’arma, l’aggravante speciale dell’uso delle armi si applica, ai sensi dell’articolo 628 del Codice Penale. Questo determina un aumento di pena che può variare da tre a dieci anni di reclusione.

Un altro esempio può essere trovato nel contesto dei delitti contro la pubblica amministrazione. Se un pubblico ufficiale commette un atto di corruzione durante l’esercizio delle sue funzioni e questo atto comporta un grave danno per l’erario pubblico, allora l’aggravante speciale prevista dall’articolo 319-ter del Codice Penale può essere applicata, portando ad un inasprimento della pena base prevista per tale reato.

Gli esempi chiariscono come le aggravanti svolgano una funzione fondamentale nel processo penale, rendendo la pena più adeguata al livello di responsabilità e pericolosità sociale dell’autore del reato. Questa strumentalità sottolinea la necessità di un’applicazione attenta e ponderata delle aggravanti, affinché la sanzione penale possa svolgere efficacemente le sue funzioni di prevenzione, deterrenza e rieducazione del condannato.

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