GlossarioLegale

Amministratore

Cos'è e cosa significa?

Descrizione del termine giuridico Amministratore:

L’amministratore in Italia ricopre una figura chiave all’interno delle organizzazioni, sia quelle di natura privata che quelle pubbliche. Nel contesto aziendale, l’amministratore si occupa della gestione ordinaria e straordinaria della società, essendo parte dell’organo di amministrazione – come ad esempio il consiglio di amministrazione per le società per azioni – e agisce nel miglior interesse della stessa, dovendo rispondere delle proprie azioni dinanzi agli azionisti e agli altri organi societari.

È importante sottolineare che la figura dell’amministratore deve agire secondo il principio di “diligenza”, vale a dire che deve operare con la perizia e l’accortezza richieste dalla natura dell’incarico e dalle sue specifiche competenze. Tale diligenza viene confrontata con quella di un “buon padre di famiglia”, un criterio di valutazione della condotta che presuppone un’attività prudente e attenta.

In ambito pubblico, si può parlare di amministratore riferendosi ai soggetti che ricoprono incarichi nelle amministrazioni locali, come il sindaco, gli assessori, i presidenti di provincia, ecc. Questi soggetti hanno la responsabilità di guidare l’amministrazione pubblica e sono tenuti ad agire nel rispetto delle norme di legge, portando avanti gli interessi della collettività.

L’amministratore è soggetto a responsabilità di natura civilistica, dove può essere chiamato a risarcire danni che la propria condotta ha provocato alla società o a terzi, e di natura penale, per reati commessi nell’esercizio delle proprie funzioni. Talvolta si rende necessario distinguere tra l’amministratore de facto, cioè colui che svolge di fatto le funzioni di amministratore senza essere stato formalmente investito di tale incarico, e l’amministratore de jure, il quale invece è stato formalmente nominato.

La disciplina dell’amministratore si trova sia nel Codice Civile, in particolare per quanto riguarda le società, sia nel Codice Penale e nelle leggi speciali che regolamentano le pubbliche amministrazioni.

Contesto giuridico in cui il termine Amministratore può essere utilizzato:

Prendiamo come primo esempio il contesto di una società per azioni. In questa società, l’amministratore ha il compito di convocare l’assemblea degli azionisti, di predisporre il bilancio di esercizio e di rappresentare l’azienda nei confronti di terzi. Supponiamo che durante la gestione, l’amministratore decida di intraprendere un investimento estremamente rischioso senza il dovuto supporto di studi di fattibilità o senza aver consultato il consiglio, causando alla società perdite ingenti. In questo caso, gli azionisti potrebbero intraprendere un’azione di responsabilità civile nei confronti dell’amministratore per il danno subito, facendo leva sulla violazione dei doveri di diligenza e prudenza richiesti dalla sua posizione.

In quanto figura chiave nel diritto societario italiano, la corretta performance dell’amministratore si riflette sulla salute dell’azienda. Pertanto, è essenziale che tale ruolo venga svolto con la massima integrità e nel pieno rispetto delle normative vigenti, a tutela non solo degli interessi degli azionisti, ma anche dei lavoratori e dell’intero sistema economico nel quale l’azienda opera.

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