Descrizione del termine giuridico Azione penale:
L’azione penale rappresenta il complesso delle attività processuali che vengono messe in atto dalle autorità giudiziarie per perseguire un reato a seguito della notizia criminis, ovvero della conoscenza di un fatto che può essere qualificato come reato. In Italia, l’azione penale è regolata principalmente dal codice di procedura penale e segue dei principi fondamentali che ne determinano l’esercizio e le caratteristiche.
Uno dei principi cardine è quello dell’obbligatorietà. Questo principio stabilisce che il pubblico ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale quando vi sono sufficienti elementi per credere che un reato sia stato commesso. Non esistono discrezionalità o facoltà per il pubblico ministero di decidere se procedere o meno all’azione penale, al contrario di quanto avviene in altri sistemi giuridici dove è presente il principio di opportunità.
A complemento, a seconda delle situazioni, vi è il principio di ufficialità, il quale sottolinea che l’azione penale viene esercitata d’ufficio dagli organi statali competenti, senza necessità di una denuncia o querela da parte del soggetto offeso, sebbene vi siano eccezioni dove la procedibilità è soggetta a querela o a richiesta della persona offesa, come nei casi di reati di lieve entità.
Inoltre, l’azione penale si distingue in base alla sua natura: possiamo parlare di azione penale pubblica, che può essere esercitata dallo stato attraverso il pubblico ministero senza bisogno dell’istanza della parte offesa, e di azione penale privata, che invece è promossa direttamente dalla parte offesa o dal suo rappresentante legale attraverso una querela di parte.
Quando l’azione penale si concretizza in un processo, essa si articola in diverse fasi: dalle indagini preliminari, che comprendono le attività di ricerca e raccolta delle prove, fino al dibattimento, durante il quale si svolge l’istruttoria e si arriva alla decisione del giudice. Le fasi processuali sono vitali per garantire sia l’accertamento della verità, sia il rispetto dei diritti fondamentali della persona, inclusi quelli dell’accusato, della vittima, e in certi casi, della stessa collettività.
Contesto giuridico in cui il termine Azione penale può essere utilizzato:
Un esempio di azione penale pubblica può essere quello relativo al reato di omicidio. Dopo la scoperta del cadavere di una persona, la polizia giudiziaria svolge le prime indagini e riferisce al pubblico ministero che coordina ulteriori investigazioni. Anche senza una denuncia direttamente dai familiari della vittima, il pubblico ministero è tenuto ad attivare l’azione penale contro chiunque emerga come sospettato sulla base delle prove raccolte. Questo processo continuerà fino al giudizio finale, indipendentemente dal desiderio dei familiari di perseguire o meno l’autore del reato.
Un altro contesto in cui si manifesta l’azione penale privata è nel caso di diffamazione a mezzo stampa. La persona che si ritiene diffamata può decidere di esercitare l’azione penale tramite la presentazione di una querela. In questo caso, il processo non viene attivato d’ufficio, ma necessita dell’iniziativa privata della parte lesa. Il pubblico ministero interverrà solo successivamente, nel corso del dibattimento, garantendo il rispetto delle norme processuali e la correttezza del procedimento.
Riconoscendo l’importanza dell’azione penale nell’ambito del diritto italiano, è fondamentale evidenziare che essa costituisce uno strumento essenziale per la realizzazione della giustizia penale, la tutela della legalità e l’affermazione dei diritti delle vittime, fondando un meccanismo che aspira a garantire una reazione dello stato a fatti giudicati lesivi per l’ordine giuridico e sociale.