GlossarioLegale

Fideiussione

Cos'è e cosa significa?

Descrizione del termine giuridico Fideiussione:

La fideiussione è un contratto mediante il quale una parte, detta fideiussore, si impegna nei confronti di un creditore a soddisfare un obbligo altrui, qualora il debitore principale non adempia. Si tratta di una garanzia personale di pagamento che si aggiunge alla responsabilità principale del debitore, rendendo il fideiussore coobbligato. La fideiussione può essere richiesta da un creditore come condizione per l’accordo di un mutuo, di un finanziamento o in ogni situazione in cui si desideri una garanzia aggiuntiva sull’adempimento di un obbligo.

Il codice civile italiano tratta la fideiussione agli articoli 1936 e seguenti, delineando i diritti e i doveri del fideiussore e del creditore. Un punto da sottolineare è che, a meno che non sia concordata una fideiussione solidale, il fideiussore ha il diritto di opporre al creditore le eccezioni che sarebbero spettate al debitore principale secondo le disposizioni legali relative al debito (articolo 1945 del codice civile).

Inoltre, la Legge prevede forme particolari di fideiussione come la fideiussione omnibus e la fideiussione a prima richiesta. La prima è un impegno che copre tutti gli obblighi presenti e futuri che il debitore principale avrà nei confronti del creditore, fino a un determinato importo. La seconda, invece, è una forma di garanzia in cui il fideiussore si obbliga a pagare il creditore su semplice richiesta di quest’ultimo, senza possibilità per il fideiussore di opporre le eccezioni relative al debito principale.

La validità di una fideiussione richiede la forma scritta ad substantiam, e il fideiussore può liberarsi dal suo impegno se il creditore, senza il suo consenso, modifica i termini sostanziali del rapporto con il debitore principale in modo tale da aumentare i rischi per il fideiussore.

Si deve prestare attenzione ai termini “fideiussione propria” e “fideiussione impropria”: la prima si ha nel caso di responsabilità accessoria rispetto al debito principale, mentre la seconda si configura quando il fideiussore assume l’obbligo in modo indipendente dalla situazione del debitore principale.

Contesto giuridico in cui il termine Fideiussione può essere utilizzato:

Un esempio tipico di utilizzo di questa figura contrattuale è nel contesto bancario, quando un individuo chiede un prestito. La banca può richiedere una garanzia aggiuntiva che il prestito verrà rimborsato e potrebbe chiedere al richiedente di trovare un fideiussore. Se il richiedente del prestito non fosse in grado di rimborsare il debito, la banca potrebbe poi rivolgersi al fideiussore per ottenere il pagamento del debito residuo.

Consideriamo il caso di una piccola impresa che richieda un prestito per espandere le proprie attività. A garanzia del prestito, il proprietario dell’impresa coinvolge un parente come fideiussore. Se l’impresa incorre in difficoltà finanziarie e non riesce a onorare il debito, il creditore, che in questo caso è la banca, può richiedere al fideiussore il pagamento del debito. La banca potrà così rientrare del credito senza dover attendere il processo legale di insolvenza dell’impresa.

Un secondo scenario può vedere la figura del fideiussore all’interno di contratti di locazione immobiliare. Prendiamo l’esempio di un giovane studente che affitta un appartamento. Data la mancanza di garanzie finanziarie personali, il locatore può richiedere la presenza di un fideiussore, spesso un genitore o un altro familiare dell’inquilino, che si impegna a pagare l’affitto nel caso in cui lo studente non sia più in grado di farlo.

Il ruolo della figura del fideiussore è fondamentale nel diritto italiano perché rafforza la sicurezza giuridico-economica tra le parti. Offre una protezione supplementare ai creditori e permette ai debitori di ottenere crediti o servizi che altrimenti non avrebbero potuto accedere, giocando così un ruolo importante nell’economia del credito.

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