Descrizione del termine giuridico Fondazione:
La terminologia “fondazione” fa riferimento a un tipo di organizzazione giuridicamente riconosciuta nel sistema legale italiano che si caratterizza per la destinazione di un patrimonio a uno specifico scopo di interesse generale, quale può essere l’assistenza sociale, la promozione della cultura, dell’educazione, della ricerca scientifica o altri scopi benefici. La fondazione è una persona giuridica e come tale gode di autonomia patrimoniale perfetta, ossia è titolare di diritti e doveri distinti da quelli dei suoi istitutori, amministratori o beneficiari.
Il codice civile italiano disciplina le fondazioni principalmente agli articoli 12, 14 e 17, oltre che nel Libro I Titolo II capo III, dagli articoli 810 a 867. Per costituire una fondazione è necessaria la dotazione di un patrimonio adeguato allo scopo che si intende perseguire. Tale patrimonio può essere formato da denaro, beni immobili o beni mobili, ed è vincolato alla realizzazione dello scopo determinato dall’atto costitutivo, solitamente una scrittura privata o un testamento.
Un aspetto peculiare è che la fondazione non ha soci, ma un consiglio di amministrazione che gestisce il patrimonio e organizza le attività secondo quanto previsto dallo statuto. Il controllo sul rispetto dello scopo e sul buon andamento dell’ente è esercitato dall’autorità di vigilanza, che in Italia è rappresentata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo o da altra autorità pubblica competente in base alla natura dell’ente e del suo specifico scopo.
Sia l’istituzione che la trasformazione e l’estinzione di una fondazione sono soggette a registrazione pubblica e devono essere comunicate all’autorità di vigilanza. In caso di deviazione dallo scopo iniziale o impossibilità di realizzarlo, la fondazione non può essere trasformata in un entità con finalità diverse da quelle di interesse generale. Infatti, anche in caso di estinzione, il residuo patrimoniale deve essere destinato a fini analoghi a quelli per i quali era stata costituita.
L’articolo 812 del codice civile disciplina i requisiti dello statuto della fondazione. Tra questi si annoverano la denominazione dell’ente, la descrizione dello scopo, la composizione dell’organo di amministrazione, le regole relative all’adozione delle deliberazioni, la destinazione del patrimonio in caso di estinzione e altre norme necessarie al funzionamento dell’ente.
Contesto giuridico in cui il termine Fondazione può essere utilizzato:
Un esempio di fondazione nell’ambito dell’educazione è la “Fondazione Giovanni Agnelli”, istituita a Torino nel 1966 da Gianni Agnelli e altri membri della famiglia Agnelli, proprietari dell’azienda automobilistica FIAT. Questa fondazione promuove studi e ricerche nel settore dell’educazione, della formazione e del lavoro. I suoi obiettivi includono il miglioramento della qualità dell’istruzione in Italia e la promozione di innovazioni nel campo dell’istruzione e della formazione professionale. Attraverso la sua attività, la fondazione ha contribuito allo sviluppo di politiche educative basate su solide fondamenta scientifiche e ha favorito il dialogo tra il mondo della ricerca e quello delle istituzioni scolastiche.
Un altro esempio è la “Fondazione Cariplo”, una delle più grandi fondazioni bancarie in Italia, creata nel 1991 in seguito alla trasformazione dell’istituto di credito Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde in una società per azioni. La fondazione ha lo scopo di sostenere iniziative di pubblica utilità relative all’arte, alla cultura, all’ambiente e al sociale. Essa partecipa attivamente alla vita culturale e civile attraverso la gestione del suo patrimonio, erogando contributi a progetti che ne rientrano negli ambiti di intervento. Tra i suoi progetti più noti c’è il finanziamento del restauro di importanti opere d’arte e monumenti storici nonché il sostegno a enti e associazioni che operano nel settore del welfare.
L’importanza di un’entità come la fondazione nel panorama giuridico italiano risiede nella sua capacità di canalizzare risorse private verso interessi pubblici, creando un ponte efficace tra il settore privato e quello pubblico a favore della collettività. Di conseguenza, è una forma giuridica che favorisce lo sviluppo socio-economico e culturale del paese, meritevole di particolare considerazione e tutela da parte del sistema legale.
