GlossarioLegale

Garanzia reale

Cos'è e cosa significa?

Descrizione del termine giuridico Garanzia reale:

La garanzia reale in diritto italiano si riferisce a una sicurezza fornita su beni immobili o mobili per assicurare l’adempimento di un obbligo, tipicamente il rimborso di un debito. Questo tipo di garanzia dà al creditore il diritto di soddisfarsi, attraverso la vendita o l’appropriazione del bene garantito, nel caso in cui il debitore non rispetti gli obblighi previsti.

La peculiarità fondamentale della garanzia reale è che essa attribuisce al creditore un diritto di prelazione e di seguito, vale a dire il diritto di essere soddisfatto con preferenza rispetto agli altri creditori del debitore e di seguire il bene garantito anche se questo passa in mano a terzi. Le principali forme di garanzie reali nel diritto italiano sono l’ipoteca e il pegno.

L’ipoteca è una garanzia reale che si riferisce principalmente a beni immobili (es. case, terreni) o beni mobili registrati (es. autoveicoli), e si costituisce mediante un atto pubblico o una scrittura privata autenticata. L’ipoteca non comporta il trasferimento della proprietà o del possesso del bene dal debitore al creditore, ma solo la costituzione di un diritto reale a favore del creditore.

Il pegno invece è una garanzia reale che può essere applicata sia a beni mobili che a titoli di credito. A differenza dell’ipoteca, implica usualmente il trasferimento della possessione del bene dal debitore al creditore, mantenendo però il primo la proprietà del bene stesso.

Le garanzie reali sono un mezzo per i creditori per tutelare i propri interessi economici, consentendo loro di ovviare in parte al rischio di insolvibilità del debitore. Per il debitore, invece, possono essere un modo per ottenere credito che altrimenti non sarebbe disponibile, a causa della mancanza della necessaria affidabilità creditizia.

Contesto giuridico in cui il termine Garanzia reale può essere utilizzato:

Esempio 1:
Immaginiamo un’impresa, la “Costruzioni Alfa”, che richieda un finanziamento bancario per l’acquisto di nuova attrezzatura. La banca, al fine di tutelarsi dal rischio di insolvenza dell’impresa, potrebbe richiedere la costituzione di un’ipoteca su uno degli immobili di proprietà di “Costruzioni Alfa”. In questo modo, la banca avrebbe la certezza che, in caso di mancato pagamento del debito da parte dell’impresa, avrebbe potuto far valere il proprio diritto di prelazione impiegando quella garanzia reale per soddisfare il proprio credito, ad esempio, con la vendita all’asta dell’immobile ipotecato.

Esempio 2:
Un individuo, Marco, possiede un valore artistico di grande valore e decide di usarlo come garanzia per un prestito personale. Il bene viene dato in pegno alla banca. Qualora Marco non fosse in grado di restituire il prestito secondo le condizioni stabilite, la banca potrebbe vendere il valore artistico per recuperare l’importo del credito non corrisposto. Il pegno così concesso consente quindi alla banca di avere un diritto privilegiato sul bene in garanzia.

La garanzia reale rappresenta quindi uno strumento cruciale nel sistema giuridico italiano, fornendo una sicurezza concreta ai creditori e consentendo al contempo ai debitori di accedere ai finanziamenti necessari per lo sviluppo delle proprie attività imprenditoriali o personali. Il suo impiego implica un rigido rispetto delle procedure previste dal codice civile, al fine di tutelare le parti coinvolte e garantire la legalità delle transazioni.

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