Descrizione del termine giuridico Giuramento:
Il termine giuramento, nell’ordinamento giuridico italiano, indica una dichiarazione solenne attraverso la quale un individuo afferma o promette solennemente la verità di quanto dice o si impegna a tenere un determinato comportamento secondo le regole del diritto. La particolarità del giuramento sta nella sua intrinseca natura di atto volto a rendere credibile una dichiarazione o un impegno attraverso l’invocazione di valori etici o religiosi di grande significato per il giurante.
Nel diritto civile, il giuramento può essere deferito da una parte all’altra come mezzo di prova. In tal caso, il giuramento deferito, che può essere decisivo (decide l’esito della causa quando una parte affida all’altra la decisione della stessa) o suppletorio (integrativo di una prova già fornita), diventa un punto focale nell’amministrazione della giustizia. Il rifiuto di prestare il giuramento deferito può avere conseguenze sulla valutazione delle prove e sull’esito del processo.
Nell’ambito penale, il giuramento assume un ruolo diverso. Qui, esso è richiesto ai testimoni, periti e interpreti nominati dal giudice, e serve a garantire la veridicità delle testimonianze e delle relazioni tecniche. In caso di falsa testimonianza sotto giuramento, si incorre nel reato di falsa testimonianza o per giuramento, sanzionato dal codice penale.
Anche nelle procedure amministrative e in altri rami dell’ordinamento, come nel diritto di famiglia o nel diritto costituzionale, il giuramento viene utilizzato. Ad esempio, il matrimonio civile in Italia richiede la prestazione di giuramento da parte degli sposi sulla verità delle dichiarazioni rese agli ufficiali di stato civile.
Il giuramento quindi, con la sua funzione di rafforzamento della fiducia nelle dichiarazioni e negli atti giuridici, costituisce una garanzia di serietà e di responsabilità, nonché uno strumento per la tutela della giustizia e dell’ordine sociale.
Contesto giuridico in cui il termine Giuramento può essere utilizzato:
Un esempio concreto di giuramento nel diritto civile italiano è il giuramento decisorio. Immaginiamo una causa di risarcimento danni in cui il reclamante affermi di avere subito un danno di un certo ammontare a seguito di un incidente stradale. L’avvocato della controparte potrebbe deferire giuramento decisorio al reclamante, chiedendo se è vero che il danno ammonta a quella cifra. Se il reclamante presta giuramento, la sua dichiarazione diventa prova inattaccabile e il giudice deve basarsi su quella per la quantificazione del danno. Se rifiuta, potrebbe indebolire notevolmente la sua posizione.
Nella pratica penale, possiamo considerare il caso di un processo per omicidio in cui un testimone occhi-chiave si presenta in aula. Prima di raccontare quanto ha visto, il testimano sarà invitato a prestare giuramento, assicurando così al giudice e alle parti la sua onestà e la veridicità di quanto sta per dichiarare. Il giuramento in questo contesto non è semplicemente una formalità; è una garanzia essenziale dell’intero processo di fatto-finding su cui si baserà la sentenza definitiva.
L’importanza del giuramento nell’ordinamento giuridico italiano è radicata nella funzione che esso svolge nell’assicurare l’integrità dei processi giudiziari e la fiducia delle parti nella giustizia. Offre una base solida per la valutazione della verità e costituisce un vincolo morale e legale per chi lo presta, contribuendo al corretto funzionamento del sistema legale italiano.