Descrizione del termine giuridico Gratuito patrocinio:
Il patrocinio a spese dello Stato, conosciuto anche come gratuito patrocinio, costituisce quell’istituto giuridico per il quale lo Stato italiano, in ottemperanza al principio di eguaglianza sostanziale, garantito dall’articolo 3 della Costituzione italiana, assicura ad ogni individuo, non avendo sufficienti mezzi economici, la possibilità di accedere alla tutela giuridica. Tale diritto è riconosciuto in molteplici ordinamenti, ivi compreso il sistema italiano, ed è posto a presidio del diritto di difesa, che è un fondamento di uno Stato di diritto.
L’accesso al gratuito patrocinio è disciplinato dalla legge 1 dicembre 1971, n. 990, e successivi aggiornamenti, che prevedono una serie di requisiti oggettivi ed economici in base ai quali un soggetto può farne richiesta. Il soggetto che intenda avvalersi di questo diritto deve dimostrare di possedere un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore ad una certa soglia stabilita dalla legge.
Non solo processi penali, ma anche procedimenti civili, amministrativi, contabili, tributari, straordinari di giurisdizione e procedimenti davanti alle magistrature superiori, come la Corte di Cassazione, sono coperti da questo diritto. Una volta accettata la domanda di patrocinio a spese dello Stato, lo Stato si fa carico dei costi relativi al procedimento giudiziario come onorari per l’avvocato, spese processuali, costi per perizie tecniche ed eventuali altri costi di giustizia.
Il patrocinio a spese dello Stato non è, tuttavia, un diritto assoluto. Infatti, il beneficio può essere revocato nel caso in cui si manifesti durante il processo un miglioramento delle condizioni economiche del beneficiario, o qualora il beneficiario stesso sia stato condannato alla refusione delle spese processuali per aver agito o resistito in giudizio senza motivo. Inoltre, qualora venisse accertata la mendacità delle dichiarazioni rese per il conseguimento del beneficio, si incorrerebbe in sanzioni penali.
Contesto giuridico in cui il termine Gratuito patrocinio può essere utilizzato:
Un esempio pratico del patrocinio a spese dello Stato si può riscontrare nel caso di un lavoratore dipendente che percepisca un reddito annuo al di sotto della soglia prevista dalla normativa vigente, il quale viene ingiustamente licenziato e intende far valere i propri diritti in sede giudiziaria. Non avendo le risorse necessarie per sostenere le spese legali, quest’individuo potrà presentare richiesta di patrocinio a spese dello Stato, attestante la situazione economica e, se accolto, potrà avvalersi dell’assistenza legale gratuita.
Un altro caso potrebbe essere quello di un cittadino straniero che risiede regolarmente sul territorio italiano e che si trova, per fattispecie previste dalla legge, in una posizione di bisogno economico tale da non poter affrontare le spese per la difesa in un procedimento presso il giudice di pace o in tribunale. Anche in questo caso, se sono soddisfatti i requisiti stabiliti dalla normativa, il cittadino potrà fare affidamento sul patrocinio a spese dello Stato per difendere i propri diritti.
Il gratuito patrocinio ha una rilevanza fondamentale nell’ambito della giustizia italiana perché garantisce la parità di accesso ai mezzi di difesa e al giusto processo per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro capacità economica, conferendo concretezza ai princìpi di uguaglianza e di diritto alla difesa sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana.