Descrizione del termine giuridico Istanza:
L’istanza è un atto giuridico formulato da un soggetto, che viene denominato istante, con cui si richiede ad un’autorità, per lo più un’autorità giudiziaria, di compiere un determinato atto o di emanare un provvedimento nell’ambito di un procedimento giuridico. Questo termine trova vasto impiego in diversi rami del diritto italiano, da quello civile a quello amministrativo, fino ad arrivare al diritto penale.
Un principio fondamentale dell’ordinamento giuridico italiano è che l’attività della magistratura sia attivata secondo il principio dispositivo, il quale stabilisce che l’organo giudiziario agisce prevalentemente su richiesta delle parti e non d’ufficio. Pertanto, l’istanza diviene uno strumento di iniziativa processuale essenziale per l’amministrazione della giustizia.
Nel contesto del diritto civile, l’istanza può assumere diverse forme, come la citazione in giudizio, con la quale si avvia un processo ordinario davanti al giudice civile, o il ricorso, utilizzato per iniziare un procedimento speciale o davanti ad organi giurisdizionali superiori come la Corte d’Appello o la Corte di Cassazione. Un’istanza deve sempre essere redatta in modo chiaro e conforme ai requisiti di legge, indicando con precisione le parti, l’oggetto della richiesta e le ragioni giuridiche che ne sostengono la validità.
In ambito amministrativo, l’istanza si manifesta spesso nel ricorso amministrativo, rivolto ad un’autorità superiore rispetto a quella che ha emesso un provvedimento ritenuto lesivo dei diritti dell’istante, al fine di ottenerne l’annullamento o la revisione.
È importante evidenziare che l’istanza non si limita al mero inizio di un procedimento giudiziario o amministrativo, ma può essere altresì utilizzata in corso di procedimento per sollecitare l’adozione di decisioni interlocutorie, come una misura cautelare, o per proporre atti di dismissione come la rinuncia o il transatto.
L’istanza, quindi, rappresenta un punto di connessione cruciale tra il singolo cittadino e l’apparato giudiziario o amministrativo, costituendo lo strumento attraverso il quale il privato inoltra le proprie richieste o difese, e attiva la tutela dei propri diritti.
Contesto giuridico in cui il termine Istanza può essere utilizzato:
Ad esempio, nel diritto di famiglia, una persona può presentare un’istanza di separazione personale dei coniugi al Tribunale competente. In questo caso, l’istanza dovrà contenere tutti gli elementi essenziali richiesti dalla legge, come l’indicazione delle parti e dei minori coinvolti, così come la descrizione delle condizioni personali e patrimoniali per le quali si richiede la separazione. La procedura avrà inizio con la valutazione da parte del giudice e potrà prevedere anche l’intervento del pubblico ministero, qualora vi siano interessi dei minori da tutelare.
Altro esempio si ritrova nel diritto amministrativo, dove un’impresa potrebbe presentare un ricorso amministrativo per contestare una sanzione disciplinare inflitta da un ente pubblico. Dovrà allegare al ricorso le prove che dimostrino l’infondatezza o l’eccessività della sanzione, illustrando le ragioni di fatto e di diritto su cui si basa l’impugnazione.
L’importanza dell’istanza nella giurisprudenza italiana è elevata poiché costituisce uno dei principali meccanismi a disposizione dei cittadini e delle organizzazioni per l’esercizio del diritto di azione e di difesa davanti alle autorità giudiziarie o amministrative. È attraverso questo strumento che viene garantito l’accesso alla giustizia e il rispetto dei diritti sostanziali degli individui, rafforzando il principio di tutela giurisdizionale che sta alla base del sistema legale italiano.