GlossarioLegale

Manleva

Cos'è e cosa significa?

Descrizione del termine giuridico Manleva:

Manleva è un termine giuridico italiano che si riferisce all’impegno di un soggetto, definito manlevante, di tenere indenne un altro soggetto, detto manlevato, da perdite, danni o responsabilità. La figura della manleva emerge tipicamente in ambiti contrattuali dove una parte assicura l’altra in merito al fatto che determinate condizioni saranno rispettate o che specifici obblighi saranno assolti, oppure che proteggerà la controparte da eventuali rivendicazioni di terzi.

Il meccanismo della manleva è simile a quello della garanzia, poiché entrambi hanno lo scopo di proteggere uno dei soggetti coinvolti in un rapporto giuridico dall’insorgere di danni. Tuttavia, la manleva si focalizza più specificatamente sull’assunzione di responsabilità per danni che potrebbero essere causati a terzi, mentre la garanzia riguarda più spesso la sicurezza del rispetto di un obbligo contrattuale.

In Italia, la manleva è regolata dal Codice Civile, in particolare dagli articoli 1936 e seguenti, che disciplinano la figura dell’indennizzo, a cui la manleva è strettamente collegata. Una delle caratteristiche principali della manleva è che essa deve essere espressamente pattuita tra le parti, e la sua efficacia è soggetta all’interpretazione dei termini specifici concordati nel contratto.

L’accordo di manleva solitamente specifica il tipo di eventi o circostanze per i quali la protezione è concessa, e potrebbe anche definire i limiti di tale protezione. Inoltre, come per ogni contratto, deve rispettare i principi di buona fede e non essere in contrasto con la legge, l’ordine pubblico o il buon costume.

Contesto giuridico in cui il termine Manleva può essere utilizzato:

Un tipico esempio di utilizzo della manleva si verifica in ambito di contratti di appalto o di fornitura. Supponiamo che una società (A) incarichi un’altra società (B) di svolgere la costruzione di un immobile. Nel contratto stipulato, B potrebbe richiedere a A una manleva per qualsiasi responsabilità derivante da eventuali azioni legali intentate da terzi per danni causati durante la costruzione. Se ad esempio nel corso dei lavori danneggiasse un immobile adiacente, la manleva stipulata farebbe sì che A dovrà coprire i relativi costi legali e risarcimenti.

Un altro esempio si verifica nelle operazioni di fusione e acquisizione aziendale. Durante una fusione, la società acquirente potrebbe imporre una manleva alla venditrice per la tutela da passività nascoste o non dichiarate che potrebbero emergere dopo la conclusione dell’operazione. Se in seguito all’acquisizione emergessero delle obbligazioni fiscali precedentemente non segnalate, la manleva fornirebbe un meccanismo attorno al quale la società venditrice sarebbe responsabile di assorbire tali costi.

L’impiego della manleva nel diritto italiano sottolinea l’importanza di una chiara distribuzione dei rischi tra le parti e funge da strumento per promuovere la certezza del diritto nei rapporti contrattuali, al fine di evitare dispute e promuovere l’equità nelle transazioni. La sua regolamentazione precisa nel Codice Civile italiano consente alle parti di affidarsi ad un meccanismo giuridico riconosciuto per proteggere propri interessi e gestire le proprie responsabilità.

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