Descrizione del termine giuridico Penale:
Il diritto penale è il ramo del diritto che si occupa delle norme volte a prevenire e a reprimere le condotte considerate come gravi forme di disvalore sociale, cioè reati, attraverso l’applicazione di pene. In Italia, il codice penale, comunemente chiamato Codice Rocco (dal nome del suo principale autore, il Ministro di Giustizia Alfredo Rocco), è il testo normativo che raccoglie la maggior parte delle disposizioni di materia penale.
Il diritto penale si basa su due principi fondamentali: il principio di legalità e il principio di personalità della responsabilità penale. Il principio di legalità è espresso dall’articolo 25 della Costituzione Italiana: nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso. Il principio di personalità, invece, afferma che nessuno può essere punito penalmente per un fatto se non ha una responsabilità personale, quindi esclude la responsabilità oggettiva.
La normativa penale distingue tra reati e contravvenzioni, in base alla gravità dell’infrazione e alle sanzioni previste: i reati sono le violazioni più gravi ed hanno conseguenze più severe, come la reclusione; le contravvenzioni sono meno gravi e prevedono sanzioni più lievi, come la multa o l’arresto fino a tre mesi. Inoltre, il diritto penale si occupa anche delle misure di sicurezza, che sono applicate quando l’autore del reato non è pienamente imputabile o è pericoloso socialmente, a prescindere dalla pena irrogata per il reato commesso.
Le pene hanno diverse finalità: retributiva, essa vuole cioè “punire” il colpevole; deterrente, per scoraggiare il perpetrarsi di ulteriori infrazioni; e rieducativa, con l’obiettivo di riabilitare il condannato e ricondurlo a una vita senza commettere reati.
Contesto giuridico in cui il termine Penale può essere utilizzato:
Prendiamo in considerazione una persona condannata per furto aggravato. Secondo l’articolo 624-bis del Codice Penale, il furto è considerato aggravato se commesso con strappo di collana o altro monile portato dalla persona offesa. La pena per tale reato prevede la reclusione da tre a sette anni, mostrando l’intensificazione della sanzione rispetto al furto semplice. Questo caso evidenzia come il sistema penale italiano gravi con maggior peso le azioni che mettono in pericolo l’incolumità fisica delle persone, in quanto il gesto stesso può causare danni fisici al di là del valore del bene sottratto.
Un altro esempio può essere dato dal fenomeno mafioso: in Italia la legge prevede specifici reati associativi come l’associazione a delinquere di tipo mafioso, prevista dall’articolo 416-bis del Codice Penale. In questo caso, si punisce l’appartenenza a organizzazioni che, per tener sotto controllo un territorio o attività economiche, si servono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva. Chi viene condannato per tali reati è soggetto a severe pene detentive, sottolineando l’importanza della prevenzione e repressione di reati che danneggiano profondamente la struttura sociale ed economica del paese.
La conoscenza e la comprensione del diritto penale sono essenziali per garantire l’applicazione della giustizia e la tutela dei diritti delle persone, contribuendo al mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza individuale e collettiva. Nella prassi giuridica italiana, la corretta interpretazione e applicazione di questa branca del diritto si rivelano di fondamentale importanza per una società che si fonda sul rispetto delle leggi e dei valori della convivenza civile.