Descrizione del termine giuridico Perdita di chance:
La perdita di chance è un concetto giuridico nel diritto italiano che denota la perdita di una possibilità effettiva e seria di ottenere un vantaggio economico o di altra natura a seguito della condotta illecita di un altro soggetto. Ciò implica la sottrazione di un’opportunità concreta e valutabile in termini patrimoniali. Affinché il danno da perdita di chance possa essere riconosciuto, è necessario che la possibilità perduta fosse reale e non meramente ipotetica, e che vi sia un legame diretto tra la condotta colposa e la perdita dell’opportunità.
In Italia, questo concetto è particolarmente rilevante in materia di responsabilità civile, in cui il risarcimento del danno deve corrispondere alla diminuzione patrimoniale subita dalla parte lesa. La valutazione della perdita di chance richiede un’analisi probatoria complessa, in quanto deve essere dimostrato che, in assenza della condotta antigiuridica, avrebbe avuto buone probabilità di conseguire il vantaggio atteso.
L’ammontare del risarcimento è calcolato in proporzione alla probabilità che l’evento favorevole si sarebbe verificato. Pertanto, non è riconosciuto un risarcimento integrale come nel caso di danni certi e già verificatisi, ma soltanto una somma che rifletta la probabilità del mancato guadagno. Questa valutazione viene spesso affidata a perizie tecniche che possano attestare la percentuale di probabilità che l’evento si sarebbe realizzato.
Il riconoscimento del danno da perdita di chance ha un importante impatto giurisprudenziale in quanto amplia la categoria dei danni risarcibili, includendo situazioni che tradizionalmente avrebbero potuto essere considerate troppo aleatorie o speculative per giustificare un risarcimento.
Tale concetto è di fondamentale importanza in vari settori, quali la responsabilità medica, nella quale il paziente può aver perso la chance di guarigione o di un miglioramento delle proprie condizioni di salute a causa di un errore del medico; oppure nel diritto del lavoro, dove un lavoratore può subire la perdita di chance relative alla propria carriera a seguito di un illecito licenziamento o di altri comportamenti illeciti del datore di lavoro.
Contesto giuridico in cui il termine Perdita di chance può essere utilizzato:
Un esempio che illustra l’applicazione del concetto di perdita di chance nel campo della responsabilità medica può essere il caso di un paziente che si sottopone ad un intervento chirurgico. Se l’operazione viene eseguita con negligenza, e in seguito a questo, il paziente perde la chance di recuperare completamente la propria salute o di vivere senza gravi menomazioni, egli può chiedere un risarcimento. La quantificazione della somma spetterà ai giudici che dovranno considerare quale fosse la probabilità che il paziente avrebbe recuperato se l’operazione fosse stata eseguita correttamente.
Un altro esempio si trova nel diritto del lavoro. Un lavoratore che a seguito di un licenziamento illecito perde l’opportunità di essere promosso o di partecipare a un progetto di formazione professionale che gli avrebbe permesso di migliorare la sua posizione lavorativa e il suo stipendio, potrebbe sostenere di aver subito una perdita di chance. La sfida per tribunali e avvocati sarà quella di dimostrare la concretezza e la serietà dell’opportunità persa, nonché stabilire il legame causale tra il licenziamento e la perdita dell’opportunità di carriera.
La perdita di chance quindi rappresenta una categoria di danno patrimoniale autonoma che prescinde dal realizzarsi dell’evento finale positivo e consente una tutela più ampia dei diritti soggettivi, andando a sanare quelle situazioni in cui il soggetto subisce la perdita di una probabilità che aveva di per sé un valore economico.