GlossarioLegale

Responsabilità civile

Cos'è e cosa significa?

Descrizione del termine giuridico Responsabilità civile:

La responsabilità civile è una nozione fondamentale nel diritto italiano che riguarda l’obbligo di un soggetto di risarcire il danno causato ad un altro per fatto proprio, per fatto di persone o cose di cui si deve rispondere, o per il mancato adempimento di un’obbligazione contrattuale. Quest’obbligo trova fondamento nell’art. 2043 del Codice Civile italiano, che stabilisce il principio generale secondo il quale “qualsiasi fatto doloso o colposo, che cagiona ingiusto danno ad altri, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.

La responsabilità civile si distingue in due grandi categorie: la responsabilità contrattuale e la responsabilità extracontrattuale o aquiliana. La responsabilità contrattuale si verifica quando il danno è legato al mancato o inesatto adempimento di un’obbligazione derivante da un contratto preesistente. Il risarcimento del danno è regolato dagli articoli 1218 e seguenti del Codice Civile. Invece, la responsabilità extracontrattuale o aquiliana si applica quando il danno è causato da un atto illecito che non è collegato ad alcun contratto. In questo caso, il risarcimento è retto dall’art. 2043 del Codice Civile, come già menzionato.

Il concetto di danno è centrale nella responsabilità civile e può essere inteso sia come danno patrimoniale (che comprende il danno emergente, cioè la perdita effettivamente subita, e il lucro cessante, il guadagno mancato a seguito dell’atto illecito), sia come danno non patrimoniale, tradizionalmente rappresentato dal danno morale, ma che oggi include anche il danno biologico o alla salute, il danno esistenziale e l’alterazione di rapporti intrapersonali.

Perché si convenga in giudizio di responsabilità civile è necessario che vi siano alcuni elementi costitutivi: il fatto illecito, il danno ingiusto e il nesso di causalità tra il fatto e il danno. Inoltre, soprattutto nella responsabilità extracontrattuale, deve sussistere l’elemento soggettivo, ovvero la colpa (intesa come negligenza, imprudenza, imperizia, o dolosa violazione di legge).

L’onere della prova ricade generalmente su chi agisce in giudizio per ottenere il risarcimento. Chiunque sostenga di aver subito un danno ha il compito di dimostrare l’esistenza e l’entità del danno subìto, il fatto illecito dell’altra parte, il nesso causale tra il fatto e il danno, e, nel caso di responsabilità extracontrattuale, anche la colpa dell’autore del fatto.

Contesto giuridico in cui il termine Responsabilità civile può essere utilizzato:

Un esempio noto di responsabilità civile contrattuale è il caso di una azienda di trasporti che non consegna il pacco entro il termine concordato, causando un danno economico al destinatario. Supponiamo che una società importi merci da utilizzare in un suo processo produttivo e stipuli un contratto con un corriere per la consegna entro una data specifica perché ha bisogno di quelle merci per rispettare a sua volta dei termini di consegna con il suo cliente. Se il corriere ritarda la consegna senza giustificato motivo, è inadempiente rispetto all’obbligo contrattuale. Di conseguenza, la società importatrice subisce un danno economico perché è costretta a fermare la produzione, causando la mancata consegna dei prodotti finiti al proprio cliente e subendo penalità. La società importatrice può quindi agire in giudizio per ottenere il risarcimento del danno subìto. Il corriere, a meno che non dimostri la presenza di un caso fortuito o di forza maggiore, sarà tenuto a risarcire la società per il danno emergente e per il lucro cessante.

Un esempio di responsabilità civile extracontrattuale è rappresentato dalla classica situazione in cui un automobilista, guidando in stato di ebbrezza, provochi un incidente stradale, causando danni alla vettura di un altro individuo e lesioni fisiche al medesimo. In questo caso, l’automobilista responsabile del sinistro ha l’obbligo di risarcire sia i danni materiali alla vettura, sia il danno biologico e il danno morale arrecati all’altra persona, oltre a eventuali danni ulteriori come il lucro cessante derivante dalla temporanea inabilità al lavoro della persona lesa.

Il ruolo della responsabilità civile è di fondamentale importanza all’interno dell’ordinamento giuridico italiano, in quanto essa rappresenta un meccanismo di tutela dei diritti di persone, garantendo che eventuali violazioni siano corredate da un adeguato risarcimento che mira a ristabilire l’equilibrio tra le parti, reintegrando la vittima del danno nella situazione antecedente al fatto dannoso.

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