Descrizione del termine giuridico Trasgressione:
La trasgressione nel contesto giuridico italiano fa riferimento alla violazione di una norma, che può essere costituita da leggi, regolamenti, ordinanze e altre fonti del diritto. Tale termine racchiude in sé la nozione di un atto che si pone in contrasto con le disposizioni normative vigenti e che può dare luogo a una sanzione civile, penale o amministrativa, a seconda della natura e della gravità dell’infrazione.
In termini più specifici, la trasgressione viene identificata come un comportamento che non si allinea ai canoni prescritti dalle norme che regolamentano la convivenza sociale e gli affari pubblici. Si differenzia dal reato per il fatto che non sempre comporta conseguenze penali, ma può essere oggetto anche di sanzioni amministrative o disciplinari. Dunque, mentre il reato rappresenta una categoria ben definita all’interno del sistema penale e comporta un processo penale e la possibile attribuzione di una pena, la trasgressione può essere associata a una gamma più ampia e meno grave di condotte illecite.
Nella prassi giuridica, la distinzione tra trasgressione e reato è fondamentale, poiché ogni tipologia di violazione impone un diverso iter legale e differenti tipi di risposta da parte dello Stato. Gli organi incaricati di reprimere le trasgressioni sono vari: dalle autorità di polizia locale, che si occupano spesso delle trasgressioni amministrative, fino agli organi giudiziari che intervengono in caso di trasgressioni che integrano reati.
Un principio cardine del diritto, anche nel caso delle trasgressioni, è quello della legalità: nessuno può essere sanzionato per un comportamento che non sia stato espressamente previsto come trasgressione da una norma precedentemente entrata in vigore. Questo principio è un fondamentale baluardo contro l’arbitrarietà.
La trasgressione ha rilevanza sia nel diritto pubblico, per quanto concerne l’ordine e l’organizzazione delle istituzioni e della società, sia nel diritto privato, quando si verifica la violazione di norme che regolano i rapporti tra privati, come ad esempio i contratti. Il rispetto delle norme è essenziale per la certezza del diritto e la corretta convivenza civile, pertanto la rilevazione e la sanzione delle trasgressioni ha un ruolo deterrente e educativo alla legalità.
Contesto giuridico in cui il termine Trasgressione può essere utilizzato:
Esempio: In materia di circolazione stradale, una semplice trasgressione può essere costituita dal superamento del limite di velocità. Se un automobilista percorre una strada extraurbana a una velocità superiore a quella massima consentita dalla segnaletica, viene considerato in trasgressione alle norme del Codice della Strada. La polizia stradale, rilevando l’infrazione tramite dispositivi elettronici, può fermare il veicolo e sanzionare il conducente. In questo caso, la sanzione sarà di tipo amministrativo: una multa pecuniaria e, a seconda dei casi, può comportare anche la decurtazione di punti dalla patente di guida del trasgressore.
Un altro ambito in cui si può riscontrare una trasgressione è quello ambientale. Se un’azienda sversa materiali inquinanti in un fiume senza rispettare la normativa vigente, oltre alle sanzioni amministrative si può configurare un danno all’ambiente e pertanto anche un reato. Gli organi preposti, come il Corpo Forestale dello Stato o le autorità di vigilanza ambientale, procederanno ai necessari controlli e alla contestazione delle trasgressioni, che potranno sfociare in sanzioni severe e, nei casi più gravi, anche in procedimenti penali per i responsabili dell’entità giuridica trasgressiva.
Il termine trasgressione è strettamente legato all’effettività del sistema giuridico e al suo ruolo di garante dell’ordine sociale.