Descrizione del termine giuridico Tutore legale:
Il tutore legale è la figura individuata per assistere e rappresentare una persona che, a causa di età minorile o di un’inabilità, si trova nell’impossibilità di amministrare i propri interessi. In Italia, il concetto di tutela legale è regolato dal codice civile, in particolare dagli articoli 357 e seguenti, che stabiliscono le condizioni e le modalità di esercizio della tutela.
La nomina del tutore legale avviene da parte del giudice tutelare, organo del tribunale che si occupa di dare protezione alle persone prive di piena capacità giuridica. L’individuazione del tutore può anche essere disposta in previsione di un’eventuale incapacità futura della persona, attraverso un atto di disposizione di ultima volontà, ossia il testamento.
Il tutore legale ha l’obbligo di agire nell’interesse del tutelato, amministrando i beni di quest’ultimo in maniera diligente e prudente. Deve inoltre rendere conto periodico della sua gestione al giudice tutelare, che ha il compito di vigilare sulla correttezza dell’operato del tutore stesso.
Le funzioni svolte da un tutore legale si estendono dalla rappresentanza legale in giudizio alla gestione delle questioni finanziarie, passando per decisioni relative all’educazione e alla salute del minore o dell’inabilitato. Per determinate operazioni che implicano una gestione straordinaria dei beni del tutelato, come la vendita di proprietà immobiliari o il disinvestimento di ingenti somme di denaro, il tutore legale necessita di una specifica autorizzazione giudiziale.
Spezziamo ora questo contesto teorico, per comprendere il ruolo del tutore legale attraverso alcuni esempi concreti.
Contesto giuridico in cui il termine Tutore legale può essere utilizzato:
Un esempio di tutela legale può essere quello di una bambina di otto anni i cui genitori sono deceduti in un incidente stradale. In assenza di altri parenti idonei, il giudice tutelare nominerà un tutore che avrà la responsabilità di gestire l’eredità lasciata dai genitori alla bambina, nonché di prendere tutte le decisioni necessarie per il suo benessere, dalla scelta della scuola fino ai trattamenti medici.
In un altro caso, si può pensare a un uomo adulto che a seguito di un incidente riporti gravi danni neurologici e sia dichiarato inabile. Se non esiste un documento di previsione, come un atto di tutela anticipata, sarà compito del giudice tutelare selezionare una persona, che potrebbe essere un familiare o, in mancanza, un soggetto esterno affidabile, per ricoprire il ruolo di tutore legale, incaricato di curare gli interessi dell’uomo, organizzare l’assistenza necessaria e gestire le sue questioni patrimoniali.
La funzione del tutore legale in Italia è fondamentale per garantire la protezione e l’assistenza di persone che non sono del tutto o temporaneamente in grado di difendere i loro interessi. È una garanzia di solidarietà sociale e civile che si colloca all’interno del più ampio ambito dei diritti della persona, assicurando che anche i più vulnerabili possano avere un rappresentante che tuteli i loro diritti e beni in conformità con la legge.