GlossarioLegale

Vigilanza

Cos'è e cosa significa?

Descrizione del termine giuridico Vigilanza:

La vigilanza nel contesto giuridico italiano si riferisce all’attività di controllo, monitoraggio e supervisione che viene esercitata da autorità o enti specifici con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle normative e la sicurezza pubblica. Quest’attività può essere esercitata in diversi ambiti, come quello bancario, corporativo, ambientale, e della salute pubblica.

Nel settore bancario e finanziario, per esempio, la vigilanza è svolta principalmente dalla Banca d’Italia e dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Essi sono preposti a controllare che le istituzioni operanti nel settore rispettino le normative vigenti, al fine di garantire la stabilità e l’affidabilità del sistema finanziario, proteggendo così gli interessi dei consumatori e degli investitori.

Analogamente, nell’ambito delle società, il codice civile prevede la funzione dei sindaci o del collegio sindacale, i quali hanno il compito di vigilare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo funzionamento. Si tratta di un organo interno all’azienda, che ha anche la funzione di controllare la veridicità delle comunicazioni finanziarie emesse dalla società.

Nel campo della salute pubblica, abbiamo il Ministero della Salute che attraverso varie agenzie ed enti, come l’ISS (Istituto Superiore di Sanità), svolge attività di controllo e prevenzione per garantire la sicurezza alimentare, la qualità dell’assistenza sanitaria e la prevenzione di rischi sanitari per la popolazione.

L’importanza della vigilanza sta nell’essere un meccanismo di prevenzione e protezione per la collettività e per il singolo individuo. Questo implica anche un dovere di trasparenza e responsabilità da parte degli enti e delle autorità di vigilanza, che devono garantire l’efficacia dei loro interventi e la loro imparzialità.

Contesto giuridico in cui il termine Vigilanza può essere utilizzato:

Un esempio specifico di vigilanza è rappresentato dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), l’autorità di vigilanza sul mercato dei capitali in Italia. La Consob ha il compito di assicurare che le società quotate in borsa rispettino le normative relative all’informazione finanziaria e alla correttezza delle operazioni di mercato, come il divieto di insider trading. Esempio classico è stato il caso di un’amministratore delegato di una società quotata sospettato di aver utilizzato informazioni riservate per realizzare operazioni di borsa vantaggiose prima dell’annuncio di una fusione importante. La Consob ha condotto un’indagine e, dopo aver raccolto le prove, ha agito per sanzionare l’individuo e prevenire ulteriori abusi del mercato.

Un altro ambito in cui si manifesta l’attività di vigilanza è quello del diritto ambientale, dove enti come l’ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana) hanno il compito di monitorare la qualità dell’ambiente, i livelli di inquinamento e l’impatto delle attività industriali sull’ecosistema. Ad esempio, se una fabbrica rilascia sostanze inquinanti oltre i limiti consentiti dalla legge, gli enti di vigilanza intervengono imponendo sanzioni e ordinando misure correttive.

L’efficienza e l’efficacia della vigilanza sono fondamentali per il mantenimento di un ambiente legale, economico e sociale sano e giusto. È uno strumento indispensabile per assicurare che le leggi e le regolamenti siano rispettati e per prevenire pratiche illecite che potrebbero danneggiare l’economia e il benessere dei cittadini.

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